Social media e mondo del lavoro

Sempre più di frequente accade che le aziende forniscano ai propri dipendenti apparecchiature tecnologiche quali computer, smartphone e tablet a fini lavorativi.

È fuori dubbio che la tecnologia possa portare ad un aumento di efficienza e rendere meno gravoso il lavoro, tuttavia nella realtà spesso accade che accanto a questi benefici si possano manifestare delle condotte negative sia da parte del dipendente (utilizzo dei social in orario di lavoro per fini non lavorativi) che da parte del datore di lavoro (controllo dell’operato dei dipendenti).

GDPR: è scattata l'ora X

Il 25 maggio 2018 è diventato operativo, in tutti i paesi UE, il General Data Protection Regulation, regolamento  2016/679, meglio conosciuto come GDPRgdpr
Tale regolamento è stato formulato per salvaguardare i diritti delle persone fisiche riguardo al trattamento dei dati personali, e ad esso sono tenue a conformarsi tutte le aziende pubbliche o private, piccole e grandi, mettendo in atto tutta una serie di misure a tutela dei dati personali e predisponendo un’adeguata documentazione attestante l’avvenuta considerazione dei princìpi portanti del regolamento, riassumibili nei termini di Accountability, Privacy by Design e Privacy by Default.
Il quadro sanzionatorio  previsto dal regolamento contempla vari livelli di responsabilità, e può oscillare da una mera diffida amministrativa a sanzioni fino a 20 milioni di euro.

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